giovedì 6 marzo 2014

Il grande Nikolaj Francovič Zuninov

Dopo Marco Conbucio, dato in pasto ai lettori di Frindchér qualche mese fa, ecco pronto per la pubblicazione un altro grande e poliedrico personaggio materano.

Gli anni giovanili
Nikolaj Francovič Zuninov nasce nel 1987 a Grottaglie, non lontano da Tarantograd, in Crimea. Da giovane i suoi principali interessi sono la pallacanestro e la musica. Nel basket comincia la trafila nelle giovanili della Dinamo Matera, formazione in cui rimane sino al 2003-04 quando passa alla prima squadra cittadina: lo storico CSKA Matera. Successivamente si trasferisce nello Zenit Montescaglioso dove partecipa ai campionati senior.
Contemporaneamente si dedica indefessamente allo studio della musica presso il conservatorio di Matera e nel 2006 si diploma specializzandosi nel suono del triangolo, di cui diventa maestro internazionale.

La politica e la recitazione
Politicamente si schiera in un primo momento su posizioni rivoluzionarie tanto da essere soprannominato "Compagno Folagra" (dal nome del personaggio del film di Fantozzi). Tuttavia, dopo l'iscrizione all'Unibas, abbraccia il riformismo e nel 2008 diventa segretario provinciale della federazione giovanile del Partito Socialdemocratico Materano, carica comunque abbandonata dopo la delusione provata per il magro risultato ottenuto alle elezioni politiche del 2008.
Dotato di un innato talento per la recitazione lavora nel teatro e nel cinema impRegnato con memorabili interpretazioni in cappellavori come "Il trimone" di Kurosawa e "Iozz" di Pasolini. La carriera di attore però è bruscamente interrotta dopo il superamento del concorso da maresciallo nell'Armata Rozza.

La carriera militare
Divenuto sottoufficiale si mette in mostra per le qualità di imitatore dei colleghi e dei superiori ma sopratutto per le abilità di stratega. Partecipa infatti con altri avventurieri all' "Impresa di Palazzo San Gervasio" con la quale, a seguito di una veloce e rocambolesca operazione militare, restituisce alla Provincia di Matera Genzano di Lucania oltre ad annettere Palazzo San Gervasio. Dopo l'occupazione dà vita in quei territori alla "Reggenza materana dell'Alto Bradano".


          Zuninov in una delle pose plastiche in cui ama farsi immortalare

venerdì 7 febbraio 2014

Recensione di Congratulazioni, hai appena incontrato la I.C.F.

U frindchér recensisce un libro sugli hooligans, mazzate a palate!!

Cass Pennant è un leggendario hooligan della Inter City Firm, celebre gruppo di tifosi organizzati fedeli al West Ham United di Londra. Dopo la fine dell'epoca d'oro della violenza nel football, Pennant ha raggiunto la popolarità anche al di fuori dei confini inglesi grazie a una notevole quantità di materiale più o meno autobiografico come film, documentari e libri come questo, scritto di suo pugno. 

L'opera risulta interessante per quanto riguarda i capitoli iniziali, incentrati sulle sottoculture giovanili degli Anni Sessanta, Settanta e Ottanta e sulla nascita del fenomeno degli hooligans con una interessante disamina delle principali "firm" (gruppi di tifosi organizzati) d'oltre manica come quelle del Tottenham, Liverpool, Chelsea, Manchester United, Manchester City, Birmingham City, Millwall, Leeds ecc. 
Il problema è che l'autore e protagonista esagera nel descrivere una lunga serie di risse più o meno uguali tra loro che vissute in prima persona devono essere state incredibilmente emozionanti ma da leggere per intere pagine risultano piuttosto ridondanti. 
Non è una completa bocciatura ma non posso dire che sia stato un libro fedele alle aspettative che riponevo in un personaggio simbolo di un'epoca lontana, quando prima del proliferare di telecamere a circuito chiuso e leggi speciali, gli stadi e i loro dintorni erano terra di confronto fisico tra bande di ragazzi che cercavano di essere i più coraggiosi e organizzati del Regno Unito.